E se lo stadio sarà quello del silenzio, il popolo laziale si è ripreso la piazza: Lotito ecco la tua “sparuta minoranza”.
Ha cercato di dividerci, sta smantellando la Lazio, il caso Bielsa ci ha umiliato e ferito, la gente laziale non ci sta e si unisce in un unico coro: Lotito vendi! Tanto tuonò all’orizzonte che alla fine piovve e venne il giorno in cui un popolo intero gridò “basta”. L’inno lanciato dal presidente che parla da anni di una “sparuta minoranza”, non regge più e la gente laziale si è mossa spinta dalla Curca Nord, zoccolo duro della tifoseria biancoceleste appoggiata da Pino Wilson, Oddi e Giorgio Sandri.
Il malumore generato dalla dirigenza e dalle barriere in Curva, sia Nord che Sud, ha raggiunto il livello massimo ed è sfociato nella manifestazione che ha portato i laziali in piazza. E’ stato proprio Lotito a scatenare questo: il mancato arrivo di Bilesa è stata l’ultima goccia dopo l’arroganza pepetrata da anni, l’immobilimo sul mercato, la alzialità messa alle strette ripetutamente in 12 anni di gestione.
In ritiro ad Auronzo c’è la primavera, i senatori sono tutti in partenza perchè giustamente la faccia non ce la vogliono rimettere, i giornalisti abbandonano la sala stampa, i tifosi reclamano a gran voce l’amore per la Lazio e quando reclami amore, tutto diventa caos. Adesso le “belle speranze” promesse non tengono più banco, siamo stanchi di sopportare e ci siamo riuniti finalmente!
Ci siamo riuniti contro la politica accusata di essere collusa con Lotito e sulle mura della prefettura un solo striscione : ” LIBERACI” . Hanno parlato i leader dei tifosi prendendosi il palco dopo che in centinaia di occasioni quel palco era stato occupato dai bislacchi discorsi del caro presidente che, in tono solenne quasi scimmiottando una figura politica del passato, annunciava grandi campioni e la conquista del Tricolore. C’è stata anche l’ronia di quel ” Tare è la moglie di Lotito”, perchè l’ironia non guasta mai e tanta ne ha fatta la dirigenza, per una volta a ridere siamo noi, anche se da ridere c’è poco oramai.
E’ questa la tua “sparuta minoranza” e, anche se sappiamo che hai le spalle larghe per sopportare ciò, sappi, caro signor Lotito, che sei rimasto solo e che il popolo laziale aspetta il suo vero 25 aprile!